Il Furpile Prato si arrende ad un grande Benfica

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Il Furpile Prato si arrende ad un grande Benfica FURPILE PRATO-BENFICA 2-5 FURPILE PRATO: Feller, Bernardi, Busato, Chilavert, Vicentini, Restivo, Corsini, Leandro, Rubei, Bearzi, Dino, Fiori. All. Velasco. BENFICA: Bruno Tavares, Chico, Pedro Costa, André Lima, Arnaldo, Zé Maria, Lukaian, Ruizinho, André Campos, Almeida, Ricardinho, José Carlos. All. Alipio. ARBITRI: Galan Nieto (Spagna) e Torok (Ungheria). RETI: pt 4’19” Leandro, 19’24” André Lima t.l.; st 2’45” Rubei, 6’45” Lukaian, 13’17” André Lima, 16’10” Arnaldo, 16’34” Ricardinho. NOTE: spettatori 1.200 circa; ammoniti Busato, Chilavert, Restivo, Corsini, Bearzi, Pedro Costa, Arnaldo, Almeida. Nel pomeriggio, netto 6-0 dello Charleroi sullo Spalato. Domani alle 18 ora italiana Furpile Prato-Charleroi ed alle 20 ora italiana Spalato-Benfica. Lisbona. Ovvia la delusione in casa biancazzurra per il mancato risultato contro il Benfica. Ci sarebbe voluto un miracolo: veloce, rapidissimo, concentrato, il team di casa ha giocato una partita di straordinaria intensità, non perdendo mai la testa quando per ben due volte si è trovato sotto nel punteggio. Il Furpile va comunque elogiato per aver dato tutto ciò che poteva: senza De Pellegrini relegato in tribuna, con Chilavert in campo per miracolo e mezza squadra alle prese con guai fisici di ogni genere i biancazzurri sono rimasti in partita fino a 7 minuti dalla fine, quando è arrivato un crollo fisico e mentale che ha fatto la differenza. In avvio Benfica aggressivo e Prato coperto. Dopo 3’34” Pedro Costa saggia i riflessi di Feller, poi entra Leandro e la partita cambia subito: contropiede laniero, il portiere esce, il Killer si inventa un morbido pallonetto che si infila sotto la traversa. Prato in vantaggio al 4’19”. Grande la reazione del Benfica, sostenuto dal pubblico di casa, caldo ma meno numeroso del previsto. Arnaldo si fa ribattere una conclusione da Feller, che si ripete sullo stesso numero sei lusitano e poi su Ze Maria. In mezzo, il palo di Lukaian, grande giocatore. Arnaldo e Lukaian ci provano ancora nell’incessante forcing portoghese ma Feller si oppone sempre con interventi di straordinaria qualità. Lo stesso Feller parte in contropiede all’11’ e scarica su Rubei che subito libera Bearzi solo contro il portiere: l’arbitro ferma il gioco ed ordina il calcio di punizione per il Benfica a centrocampo, forse per fallo di Feller in scivolata. Dubbi. Dopo 11’45” Bearzi si inventa un pallonetto dalla sinistra con mira alta di poco. Torna alta la pressione dei padroni di casa: a 2’54” dall’intervallo quinto fallo laniero, a 36” dalla pausa fallo di Busato a palla lontanissima ed è tiro libero. Il capitano Andre Lima pareggia dai dieci metri. Non è finita: il Furpile reagisce d’orgoglio, Corsini scappa sulla sinistra ma non riesce a rendere palla a Bearzi solo a centro area. Un’occasione clamorosa fallita a 3” dal riposo. Ripresa. Bearzi costringe subito il portiere avversario alla ribattuta di piede, Arnaldo chiama Feller ad una uscita a valanga poi il Prato passa. Rubei ruba palla all’ultimo avversario, dribla il portiere in uscita ed insacca uno strepitoso 2-1 al 2’45”. Il Benfica non ci sta: palo esterno di Arnaldo (5’17”), stupendo pareggio di Lukaian (6’45”) con una spettacolare rasoiata a fil di palo. Battuto Leandro in marcatura, superato l’incolpevole Feller tra i pali. Che rete! Arnaldo scalda ancora le mani a Feller poi due fiammate del Prato: punizione di Chilavert fuori di poco, Leandro impegna il portiere in angolo. Ed eccoci all’episodio cruciale: 6’43” alla conclusione, Arnaldo ruba palla e scappa sulla destra, lancio a secondo palo per Andre Lima che arriva in corsa e spara dentro il 3-2 del Benfica. Reazione laniera con Leandro giù in area da pivot ma per gli arbitri non è rigore, poi la fine: rilancio di Feller direttamente su Arnaldo che accorre in pressing e insacca la “foto” del 4-2. Partita finita e dispiacere soprattutto per Feller, forse il migliore in campo nel Furpile. Altri 24” e Ricardinho ruba palla, scappa da solo di rimessa e fa il 5-2. A 34” dalla conclusione Andre Lima si vede ribattere un tiro libero da Feller. Finisce col Benfica che vince con merito e si gode la standing ovation degli oltre mille appassionati biancorossi del Pavilhao da Luz di Lisbona. Per il Prato, una sconfitta pesante ma anche la consapevolezza di avere dato tutto in una partita che sembrava già scritta a causa dei troppi problemi di formazione. Grazie lo stesso, magici ragazzi! Conferenza stampa Jesus Velasco: “Il risultato è giusto, potevamo prendere anche più di cinque gol. Eravamo troppo limitati dagli infortuni. Nel primo tempo siamo stati fortunati, nella ripresa abbiamo fatto quello che era possibile. Complimenti al Benfica che ha giocato una grande partita ed ha meritato la vittoria.” Alexandre Feller: “Il Benfica ci era superiore fisicamente. Noi eravamo troppo pochi stasera per poter competere. Loro erano preparati benissimo sul piano fisico, il risultato è giusto. Ci congratuliamo con loro che hanno fatto una bellissima partita, noi abbiamo dato il massimo. Il Benfica ha pressato fortissimo ed ha giocato bene sul pivot laterale. Il gol del 4-2? Arnaldo è un grande giocatore ed è stato bravo. Non credo però che sia stato quel gol a decidere la partita.” Alipio Matos (coach del Benfica): “Abbiamo disputato una grande partita. I miei giocatori continuano a sorprendermi sempre di più per il loro carattere ed il loro coraggio. Sono orgoglioso di loro. Abbiamo giocato come sempre, con un pressing molto alto ed una circolazione palla velocissima. Non abbiamo mai perso la testa quando siamo stati sotto nel punteggio. Per noi è una vittoria molto importante, che ci dà fiducia in vista delle prossime due partite. Ora ci attende lo Spalato, pensavo fossero meglio di quel che si è visto oggi ma è pur sempre una squadra pericolosa. Non esistono partite facili. Il pubblico è stato il nostro sesto uomo in campo. Li ringrazio, ne avremo ancora bisogno.” Arnaldo: “Ci siamo allenati settimane in vista di questa Coppa ed ora siamo molto felici di questo risultato. Venivamo da due brutte partite ma eravamo molto concentrati in allenamento. All’inizio abbiamo sentito la pressione, poi ci siamo sciolti ed abbiamo disputato un gran match. Il mio gol? Non segnavo da quattro partite. Feller è un grande giocatore ed un grande portiere, non era facile fargli un gol così. Lui comunque nel complesso ha giocato meglio di me.” Si ringrazia tantissimo Maria Joao per la collaborazione e le traduzioni dal portoghese.